LA STORIA DELLA VILLA

"VILLA MARIA" già "VILLA ANNETTA"

La costruzione della casa, a pianta quadra di chiara impostazione ebraica, è datata alla fine dell'800 e precisamente nel 1898 ad opera del sig. Melchiorre Vincenzo di Valenza Po (industriale orafo) intitolata alla signora Annetta. Resta da stabilire il motivo di frequentazione tra le due persone. Si potrebbe ipotizzare una relazione extraconiugale, resta a testimonianza una rara foto d'epoca con Annetta al balcone.

Dopo la fine della grande guerra, la casa passa di mano verso il 1919, ad acquistarla Carlo Pastore, alessandrino emigrato negli USA ad Oklahoma. 

Nel 1930 la casa viene venduta alla famiglia Sacerdote - Vitale di Acqui Terme che nel 1939 amplia la dotazione con l'acquisizione dei terreni circostanti (circa 3000 MQ) adibiti a parco. Le piante secolari (cedri) ancora in essere dovrebbero risalire a tale data. 

Nel periodo dell'occupazione nazista, la casa venne sequestrata dai tedeschi e trasformata in villa di "piacere" con organizzazione di feste. Si narra, che alcuni libri ebraici di grande valore storico, fossero nascosti nelle cantine e anfratti delle fondamenta. Malgrado le ricerche a più riprese non abbiano portato a nessun risultato, resta il mistero di tali rivelazioni (vedi Valmadonna trust library).

Dopo la II guerra mondiale la famiglia Sacerdote Vitale nel 1948 lascia la proprietà a Federico Pastore, alessandrino industriale tessile residente a Pollone (BI). Si pensa che le attuali torri a pianta esagonale a fianco della villa possano essere del dopoguerra, nell'atto del 1948 infatti non si fa menzione di tali manufatti.

 

Dopo anni di abbandono ed incuria (travolto dal dissesto della propria azienda) nel 1973 Pastore Federico cede la villa ai coniugi Giancarlo Sacco e Mariuccia Panero che se ne prendono cura con una radicale ristrutturazione della casa e del parco. La volontà di Giancarlo Sacco nell'acquisto sta nel fatto che venne alla luce proprio in questa casa, nel lontano 1926. Nel 1976 si provvede ad una massiccia piantumazione. 

Nel 1998 si acquisisce un terreno adiacente e viene costruito il portico estivo con piscina e la tavernetta per l'inverno.

Nel Luglio del 2021 Paolo Sacco eredita la struttura e decide di riportarla alla bellezza di un tempo attuando diversi interventi manutentivi, che comprendono anche il restauro degli stucchi dell'ingresso principale ed il recupero della splendida scala interna in marmo di Carrara e dalle due statue poste ai suoi lati.

Attraverso la ristrutturazione vengono ridistribuiti alcuni spazi con lo scopo di ripristinare la pianta originale del 1898; impegno e passione vengono anche indirizzati all’esterno, per riorganizzare e rendere adatto al contesto il meraviglioso parco della villa, rendendola così perfetta, come location per eventi (party, matrimoni, convegni, allestimenti per book fotografici, ecc...).

All'interno del parco si può godere dell'ombra di sei cedri secolari, che oggi donano il nome alla Villa.

 

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